Rinviato l’inizio del processo per il caso di pedopornografia a S. Maria Imbaro. Alla sbarra un uomo che ha inviato 168 immagini e 5 video di minori abusati.
Ad individuare l’uomo (N.C.) è stata la Polizia Postale, che ha ricostruito tutta l’attività online della raccapricciante vicenda, durata per anni. L’imputato sarebbe stato un vero e proprio collezionista di foto e video di bambini abusati o in pose oscene, che venivano postate o condivise con un altro utente a sua volta identificato. A casa sua la Polpost ha sequestrato un intero archivio di video e foto pedopornografiche: i filmati erano in tutto cinque e 168 le fotografie.
Ieri c’è stata la prima udienza in tribunale a Lanciano per il reato di condivisione e detenzione di materiale pedopornografico, ma si è reso necessario un rinvio a novembre per un difetto di notifica.