Il Covid non ferma le truffe ai danni di anziani, ma la Polizia è riuscita ad arrestare un “pendolare del crimine” che potrebbe essere l’autore di una serie di truffe compiute nella zona di Chieti Scalo. Si era anche travestito da donna per raggirare un’anziana.

Si tratta di un giovane napoletano di 25 anni accusato di aver raggirato una 85enne dalla quale, lo scorso 8 febbraio, si è fatto consegnare circa quattro mila euro, tra denaro contante e preziosi compresa la fede nuziale dell’anziana. Il giovane, che ora si trova agli arresti domiciliari, spacciandosi per un nipote della donna l’ha prima contattata telefonicamente e le ha chiesto soldi facendole credere che gli servivano per risolvere un problema urgente e annunciandole che a ritirare il denaro sarebbe andata una sua amica. Poi, vestito da donna, con unghie laccate e capelli lunghi, si è recato nell’abitazione della vittima e si è fatto consegnare denaro e preziosi. L’anziana, però, ha notato una rosa tatuata su una mano e questo è stato uno dei motivi per i quali gli agenti della Sezione Reati contro il Patrimonio della Squadra Mobile, coordinati dal commissario Nicoletta Giuliante, sono riusciti ad identificarlo ed arrestarlo con l’accusa di truffa pluriaggravata.

Il questore Annino Gargano, incontrando la stampa, ha lanciato un appello ed evidenziato che questo fenomeno è preoccupante poiché gli anziani, che sono sempre più in casa anche a causa dell’emergenza Covid, spesso si fidano di persone senza scrupoli.