Pennapiedimonte: Cfs sequestra strada in area vincolata

A Pennapiedimonte il corpo forestale dello Stato di Chieti ha sequestrato un tracciato stradale realizzato su un’area sottoposta a vincolo.

L’operazione, effettuata su disposizione del gip del tribunale di Chieti De Ninis, è avvenuta in località San Giovanni nel territorio comunale di Pennapiedimonte.

Il tracciato stradale, in terra battuta, è stato realizzato con un mezzo meccanico cingolato, che ha eradicato la vegetazione presente e minato la stabilità del versante. I lavori, risultati totalmente abusivi, sono stati effettuati in un’area sottoposta a vincolo idrogeologico e paesaggistico, a danno delle formazioni boschive e arbustive naturali, che risultano fondamentali per la stabilità idrogeologica del versante e costituiscono un naturale rifugio per la fauna.

Tre le persone deferite all’autorità giudiziaria, al termine delle indagini.

Nella nota diffusa dal comando teatino del corpo forestale dello Stato si legge: “Il cosiddetto “ripristino” del tracciato stradale, preesistente solo nella parte iniziale, è stato realizzato nell’ambito delle delimitazioni dei confini delle aree di caccia al cinghiale, tema la cui gestione sembra aver prevalso su ogni logica di rispetto delle norme e dell’ambiente. Al punto che sembra essersi confusa l’opportunità di esercitare l’attività venatoria su un terreno pubblico con la libertà di disporne a proprio piacimento. Il committente, appartenente a una squadra di caccia, ha dunque incaricato allo svolgimento dei lavori, senza tener di conto dei vincoli esistenti e dell’interesse dell’area. I successivi atti autorizzativi (delibera di Giunta Comunale) si sono rivelati tardivi ed incompleti”.

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