Sottoscritta stamani a Pescara la convenzione con cui l’amministrazione comunale cederà all’Università d’Annunzio un’area adiacente il sito universitario di viale Pindaro tra Via Plauto e il Tribunale.

L’Ateneo potrà quindi ampliare i propri spazi e le relative pertinenze realizzando, a proprie spese, la costruzione del cosiddetto “Corridoio Verde”, strada di collegamento, fra via Plauto e la rotonda del Tribunale, che correrà parallela alla stessa viale Pindaro. L’auspicio è che questo possa contribuire ad alleggerire i volumi di traffico incidenti sulla zona. Le firme sono state apposte dal sindaco Carlo Masci e dal Magnifico Rettore dell’Ateneo d’Annunzio, Sergio Caputi, presenti i responsabili delle strutture tecniche di Comune e Università.

«È questa la forza della nostra città soprattutto in questo periodo: la capacità di trovare equilibrio tra le varie istituzioni per far crescere Pescara», ha dichiarato Carlo Masci, sindaco di Pescara, a margine della firma dell’accordo con l’Università d’Annunzio. «In questo caso consegnamo all’università un’area che è stata da decenni abbandonata e realizziamo un corridoio verde a disposizione dei giovani studenti e di coloro che frequentano l’università di Pescara.
I lavori partiranno presto; questo è un percorso che è durato due anni e adesso siamo arrivati a definire il progetto esecutivo, quindi non appena l’università individuerà la ditta che realizzerà l’opera partiranno i lavori in modo tale che entro quest’anno si potrà godere di una condizione migliore per la zona universitaria di viale Pindaro. In quest’area dunque sorgerà un percorso verde e successivamente questa bretella collegherà strada della Bonifica al Tribunale, dando vita a una viabilità nuova che sarà a disposizione della città.»

«Sicuramente questo è l’inizio di un ampliamento della nostra sede pescarese di viale Pindaro», ha aggiunto il rettore dell’Università di Chieti Pescara, Sergio Caputi. «Devo dire che abbiamo posto una particolare attenzione alla sede della città di Pescara, perché in passato non è stata valorizzata molto: sono stati fatti tanti progetti, ma le realizzazioni sono state poche. Noi siamo partiti e abbiamo fatto un piano di ristrutturazione della sede, dell’interno e degli impianti; adesso sistemeremo il corridoio verde per il nuovo ingresso a viale Pindaro in collaborazione con il Comune. Si tratta di un vecchio accordo che c’era, ma che nessuno aveva messo in atto. Ora finalmente col sindaco Masci siamo riusciti a mettere a punto il sistema e quindi questo è solamente il primo passo di quello che farà l’università per la sede di Pescara, perché sono in previsione altre costruzioni. Dal Ministero è stata cofinanziata la biblioteca nuova per viale Pindaro e già da un paio d’anni ci siamo allargati, usufruendo di spazi del Comune sempre dedicati agli studenti.
Speriamo che questa collaborazione vada avanti. Insieme al sindaco stiamo cercando di portare a termine un un accordo per la caserma dei Vigili del Fuoco e per la caserma Cocco per poter dare una sede più dignitosa all’università di Pescara.»

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