Al Mediamuseum di Pescara una giornata di studi per ricordare Alessandro Angelucci a un anno dalla tragica scomparsa del ricercatore della d’Annunzio.
L’iniziativa, promossa dalla fondazione Edoardo Tiboni, dall’istituto nazionale di studi crociani e dall’associazione Citylights, si terrà domenica 28 maggio alle ore 17,30 al Mediamuseum.
Era il 30 maggio del 2016 quando il docente 34enne morì in circostanze tragiche, mentre era impegnato ad accompagnare alcuni studenti in un’escursione in Turchia. Angelucci, diplomato archivista presso la scuola dell’archivio di Stato di Bologna, si era laureato in storia medievale presso la facoltà di Bologna. Aveva conseguito il dottorato di ricerca in storia nel 2013 presso la scuola superiore di studi storici dell’università di San Marino, relatore il professor David Abulafia dell’università di Cambridge, discutendo la tesi “Frate Ruggero da Brindisi, la compagnia catalana e la minaccia turca a Bisanzio: una storia mediterranea (1268-1305)”.
Tra le sue pubblicazioni si ricordano “Carlo Martello e la battaglia di Poitiers: nuove proposte interpretative per un mito storiografico”, in «Quaderni del MAES», X, 2007, pp. 91-120. Dalle armi alla diplomazia. Il Regnum Francorum e la politica mediterranea di Bisanzio nel VI secolo, in Venezia e Bisanzio, incontro e scontro tra Oriente e Occidente. Atti del convegno tenutosi a Venezia, 10-11 dicembre 2011, «Porphyra», 17 (2012), pp. 58-73.
In molti ricordano il suo vivace impegno culturale speso a Pescara attraverso numerosi interventi in conferenze e presentazioni di libri con l’associazione Citylights, di cui era uno dei soci più attivi, con la delegazione pescarese dell’associazione italiana di cultura classica, di cui era fondatore e tesoriere e lo scorso anno anche con l’istituto nazionale di studi crociani nell’ambito del ciclo di conferenze «Attualità culturale in dialogo».
“Vivace, appassionato del sapere che con metodo sicuro e inesauribile curiosità indagava incessantemente, insofferente anche delle angustie disciplinari e accademiche, franco, generoso e diretto, Angelucci non mancava a volte di mostrare un’energia, talora spiazzante, ma sempre espressiva dell’autenticità che era la fonte della sua battaglia per le idee e per la conoscenza”: così il ricordo di chi lo conosceva.
Ospite d’onore della giornata di studi organizzata in suo ricordo sarà il professor Franco Cardini, docente di Alessandro nel corso di dottorato, che terrà una relazione sull’apporto scientifico delle ricerca del giovane agli studi storici. Antonio Musarra, affermato studioso di Genova medioevale e compagno di studi del ricercatore abruzzese, si soffermerà sui temi affrontati da Angelucci nella sua tesi dottorale, che si spera possa essere presto pubblicata.
Non mancherà inoltre il momento dei ricordi con brevi interventi di Federica D’Amato, Giovanni Di Iacovo, Chiara Frugoni, Angelica A. Montanari, Filippo Montefusco, Enrico Santangelo, Alessandro Vanoli. Modererà i lavori Marco Presutti. Concluderà l’evento un concerto finale degli amici del master in teatro e musica dell’università “G. d’Annunzio”, in omaggio all’insegnamento lasciato da Alessandro sul teatro medievale. Si esibiranno Luca Dragani (flauto dolce), Stefania Salladini (voce), Nicola Di Nardo (pianoforte), Marco Iezzi (tenore).
Nel corso della giornata si effettuerà una prima ricognizione del fondo bibliotecario “Alessandro Angelucci”, costituito dai libri di Alessandro che la sua famiglia ha affidato alla fondazione Edoardo Tiboni perché possano essere consultati dagli studiosi e in particolar modo dai giovani. Il fondo, costituito soprattutto da opere di storia, narrativa e filosofia, è in corso di catalogazione.
L’incontro si terrà nella sala conferenze del Mediamuseum in piazza Alessandrini a Pescara a ingresso libero.