A Pescara il ponte Flaiano accende le sue luci nella notte dei Sud Sound System. In migliaia alla festa popolare. Dalle 15 l’apertura al traffico.
E adesso anche le foto più recenti di Pescara, quelle con il solo ponte del mare, finiscono nel cestino. Cambia per la seconda volta nel giro di pochi anni lo skyline della città. Di giorno, ma anche di notte, con quelle luci bianche sospese sul fiume. Tutto si può dire. Ma dire che è brutto ci vuole il coraggio. Per la prima notte del ponte Flaiano -poi- alla luce si è aggiunto anche il suono. E la presenza di migliaia di persone nell’ “inquadratura perfetta” di Andrea Berardinelli (foto in basso).
L’istantanea che fa gongolare anche chi crede in Pescara, non solo città della trasformazione anche come città delle “cose che succedono”: il concerto dei Sud Sound System ha chiuso la giornata in cui i pescaresi e gli utenti di Pescara hanno fatto la prima esplorazione, la prima “appropriazione” del nuovo arrivato. Dalle 15 di oggi (il tempo di smontare i palchi e le transenne) il Ponte Flaiano diventerà anche un’altra cosa. E alla prova dei fatti si potrà discutere all’infinito sull’efficacia, la comodità, il rapporto costi-benefici.
Ma c’è un ultimo altro punto (oltre a quello della bellezza) su cui è difficile sferrare un attacco: la rapidità e la qualità del cantiere. A chi chiedeva ad un emozionato Gianni Di Vincenzo come è stato possibile aprirlo e chiuderlo in poco più di due anni, visto che… siamo in Italia, il costruttore ha risposto. “Dovrebbe essere la normalità. Poi per le opere pubbliche diventa un’eccezione. Siamo contenti di aver completato nei tempi previsti un’opera che presentava una certa complessità sotto il profilo tecnico”.
IL VIDEO CON LE IMMAGINI E LE INTERVISTE ALLA FESTA DI INAUGURAZIONE:
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