Protesta dei residenti di via Aldo Moro a Pescara per il degrado in cui versa la strada cittadina: un albero caduto sul marciapiedi ha invaso anche la pista ciclabile.
La segnalazione arriva dai cittadini, che, oltre alla mancata rimozione dell’albero, lamentano la dimenticanza del Comune per quanto concerne lo sfalcio dell’erba nelle aiuole che arredano i marciapiedi e che, crescendo a dismisura, è arrivata a ricongiungersi con le recinzioni dei palazzi circostanti, tanto da rendere impraticabile l’utilizzo della sede stradale riservata al transito dei pedoni.
Ma c’è dell’altro: “La porzione del parco dell’accoglienza, interessata dall’incendio che si è verificato l’11 agosto del 2017, non è mai stata del tutto bonificata, nonostante gli alberi bruciati siano stati rimossi”, lamenta Giuseppe Spinelli, amministratore dello stabile F7 situato in via Aldo Moro e che affaccia proprio sul parco. “Manca un’adeguata manutenzione delle alberature, se poi accade che da un giorno all’altro ci si ritrova con gli alberi letteralmente sdraiati a terra. I marciapiedi sono praticamente inservibili e non capiamo perché a qualche centinaio di metri da via Aldo Moro, in via Pietro Nenni, sia stato fatto lo sfalcio dell’erba e da noi invece no. Per non parlare della sporcizia e dei topi e delle zanzare che infestano la nostra via”, continua l’amministratore, che torna a sollecitare l’amministrazione comunale, affinché si ricordi di una strada che a tratti pare dimenticata.
Dal Comune intanto fanno sapere che via Aldo Moro non è stata abbandonata, ma che, come le altre strade cittadine inserite nel calendario della manutenzione degli arredi urbani, sarà interessata a giorni dalle ordinarie operazioni di risistemazione della via.