Chiusura dell’anno scolastico in musica classica all’istituto alberghiero Ipssar De Cecco di Pescara: domani lunedì 29 maggio, a partire dalle 11.30 l’aula magna di via dei Sabini ospiterà il primo appuntamento della prima stagione concertistica dell’istituto.
L’evento è coordinato del maestro Gianfranco Onesti, docente dell’Ipssar, e vedrà sulla scena i ragazzi del De Cecco, “a testimonianza della formazione didattica a 360 gradi che veramente permette agli studenti di avvicinarsi a ogni disciplina in maniera completa, ha riferito la dirigente scolastica dell’istituto alberghiero, Alessandra Di Pietro.
“L’istituto alberghiero punta a garantire una formazione e una preparazione alla vita, consentendo ai ragazzi di valorizzare quelle che sono le proprie potenzialità innate”, ha sottolineato la dirigente Di Pietro. “Dunque non solo formazione dei futuri chef, dei professionisti dell’accoglienza, ma artisti e soggetti padroni del proprio mestiere in tutti i sensi. E, in tale ottica, l’istituto alberghiero ha anche formato il proprio gruppo di musicisti che domani saranno i protagonisti del primo evento della prima stagione concertistica dell’Ipssar ‘De Cecco’, organizzata appositamente negli ultimi giorni di scuola per salutare in modo accogliente i nostri studenti”.
Il programma del concerto ‘Primavera in musica’ prevede, dopo i saluti della dirigente Di Pietro, l’apertura con le musiche di Bach, Haendel, Saint Saens, Sanz, Chopin, Monti, Einaudi, Myers, Rota e Piovani con i brani tratti da ‘La Vita è Bella’, la chiusura affidata alla musica folk, col saltarello abruzzese e la polka teramana e infine, il maestro Onesti con il brano originale ‘A l’Abruzzo care’.
Protagonisti dell’evento saranno Gaia Luzzi al violino, il maestro Onesti alla fisarmonica, Valentina Parlione al flauto, la professoressa Lorella Vincelli al pianoforte, Antonella Angelozzi all’arpa, Rosa Rezzola alla chitarra, Alessio Savini e Andrea Di Fabio all’organetto diatonico, con la partecipazione della soprano Silvia Faugno e del tenore Mariusz Szymanskj, accompagnati dall’ensemble dell’Ipssar.