A Pescara il Comune istituisce il garante per la tutela degli animali: Lina Bufarale sarà nominata dal sindaco dopo l’avviso pubblico.
Il 24 luglio il sindaco Marco Alessandrini ha provveduto alla nomina del garante per la tutela degli animali nella persona di Lina Bufarale, al termine di una procedura di evidenza pubblica a cui si è proceduto con delibera di giunta del 23 maggio scorso, secondo quanto disposto dal regolamento comunale vigente e approvato con delibera consiliare n. 162 del 21 dicembre 2016.
“Il Comune di Pescara ha finalmente istituito la figura del garante per la tutela degli animali”, dice l’assessore alla tutela del mondo animale, Giuliano Diodati. “Si tratta di una figura prevista dall’articolo 2 del relativo regolamento comunale, fortemente innovativa; esercita a titolo gratuito, viene designata tra persone che vantano una riconosciuta esperienza e professionalità nella materia dei diritti degli animali e che non svolgano alcuna attività in conflitto con il ruolo. Siamo felici che dalla procedura di evidenza pubblica sia stata individuata Lina Bufarale: la sua storia racconta un impegno quotidiano sia sul fronte della tutela degli animali che della costante presenza e supporto al mondo associazionistico e istituzionale di riferimento. L’attività del garante è vasta e importante e Pescara è fra i pochi Comuni ad averla istituzionalizzata. Innanzitutto questa figura promuove l’interazione con le associazioni attive nel campo della protezione degli animali per proposte e suggerimenti; difende tutti i principi e i valori fondamentali che riguardino il benessere e la protezione degli animali; intrattiene rapporti di scambio, studio e ricerca con organismi operanti nell’ambito della tutela e della salvaguardia degli animali; dialoga e costruisce progetti e linee di intervento con le associazioni animaliste attraverso un tavolo di confronto periodico. E’ poi un interlocutore diretto per giunta e consiglio comunale per l’opportunità di adottare provvedimenti richiesti dall’osservazione e dalla valutazione delle reali condizioni degli animali, anche alla luce dell’adeguamento alle norme statali, regionali o dell’Unione Europea. Non solo, il garante formula proposte per l’elaborazione di progetti intesi a migliorare le condizioni di vita degli animali, oltre a supportare l’attuazione di linee guida per lo sviluppo di azioni e politiche finalizzate a ciò, quindi richiede interventi di prevenzione e repressione degli abusi sugli animali e controlli sul territorio al servizio tutela mondo animale del Comune di Pescara, servizio veterinario dell’A.S.L., alla polizia municipale, alle guardie zoofile volontarie, alle guardie ambientali volontarie, al Corpo Forestale dello Stato e alle guardie provinciali e a tutti gli altri enti preposti. Una collaborazione diretta è quella poi con il servizio tutela mondo animale del Comune di Pescara, il servizio veterinario dell’A.S.L. per ogni situazione che dovesse rendersi necessaria in tema di vigilanza sull’azione finalizzata alla lotta ai maltrattamenti nei confronti degli animali e interventi in casi specifici tramite la polizia municipale. Fra le possibili azioni c’è anche la proposta all’ente per l’eventuale costituzione di parte civile, nei modi e nelle forme previsti dalla legge, nei giudizi concernenti i reati di uccisione, di maltrattamento e di abbandono di animali, di cui agli artt. 544-bis, 544-ter e 727 del codice penale.
Tale figura servirà anche ad avere un monitoraggio costante sulla situazione attraverso una relazione sull’attività svolta e sulle condizioni degli animali nel territorio comunale e tavoli tecnici periodici con enti e associazioni. Insieme le cose da fare sono tante, a cominciare dalla sensibilizzazione dei cittadini ad un corretto rapporto con gli animali, con campagne volte a contrastare il diffuso fenomeno dell’abbandono, per promuovere l’adozione e progetti per migliorare l’esistenza degli abitanti non umani e di prevenzione e lotta ai maltrattamenti. E’ un passo avanti in tal senso che si compie e di cui non possiamo fare altro che essere lieti”, ha concluso Diodati.