Dal 5 al 7 luglio a Pescara si terrà la 5^ edizione di “Italia gioca”, la manifestazione nazionale che celebra i Giochi Senza Frontiere: 18 le squadre in gara a Pescara, già sede di prestigiosi appuntamenti internazionali, come i Giochi del Mediterraneo e Ironman.
La griglia ufficiale della quinta edizione di Italia Gioca è ormai completa. Il numero delle squadre partecipanti è il più alto di sempre: tutti vogliono andare in Abruzzo per i giochi del 2018.
Ideata e promossa dalle associazioni aderenti al network Italia Gioca, a Pescara la manifestazione viene organizzata dall’associazione Castellamare in Festa, con il supporto del Comitato artistico nazionale. I giochi si svolgeranno nello Stadio del Mare sulla spiaggia, nel cuore della città, con l’impareggiabile cornice dell’Adriatico. Nell’area troverà posto anche la piscina per i giochi d’acqua. Le giornate di gara saranno due, il 6 e il 7 luglio, mentre la sera del 5 sarà dedicata alla presentazione delle squadre e dei rispettivi territori, con le video cartoline proiettate sul maxi schermo, e alla festa di benvenuto. Dato l’elevato numero di compagini partecipanti, solo le migliori otto della semifinale del 6 luglio disputeranno la finale del 7, alla quale la rappresentativa della città ospitante e la vincitrice dell’edizione precedente, in questo caso, rispettivamente, Pescara e Valdisole, avranno accesso di diritto.
Da nord a sud, passando per le regioni dell’Italia centrale, le 18 rappresentative difenderanno i colori dei propri territori di riferimento: Arnad per la Valle d’Aosta; Cartigliano per il Veneto; Castelfranco Piandiscò per la Toscana; Castrovillari e Firmo per la Calabria; Dalmine per la Lombardia; Meduno per il Friuli Venezia Giulia; Moconesi per la Liguria; Parma e San Prospero per l’Emilia Romagna; Pescopagano per la Basilicata; Salerno e Saviano per la Campania; San Felice Circeo per il Lazio; San Giorgio Jonico per la Puglia; Valdisole per il Trentino Alto Adige; Verbania per il Piemonte e Pescara per l’Abruzzo.
Italia Gioca è un format-spettacolo itinerante che, di anno in anno, coinvolge un numero sempre maggiore di realtà regionali ed è collegato al circuito internazionale Jeux sans Frontiéres. Dallo sparuto gruppetto della prima edizione, con 7 squadre in gara, si è arrivati alle 18 del 2018, con alcune regioni che hanno addirittura raddoppiato le proprie rappresentative. In appena cinque edizioni, Italia Gioca è riuscita a riempire il lungo vuoto ludico determinato dalla fine dei gloriosi Giochi senza Frontiere, mantenendo una linea di continuità, ma allo stesso tempo stando al passo con i tempi. Le gare, sempre impegnative e mai pericolose, vengono affrontate con entusiasmo e allegria, nello spirito del significato universale del gioco. I premi sono simbolici – una coppa per la squadra vincitrice e medaglie di partecipazione per tutti – ma non per questo meno ambiti. Italia Gioca è ormai un appuntamento consolidato, che unisce il Paese da Nord a Sud e fa conoscere i ricchi e variegati patrimoni regionali.
“Crediamo che questa iniziativa – dichiarano gli organizzatori – sia ispirata da valori importanti: fa incontrare persone di ogni età, sesso, cultura e religione, di diversi comuni e regioni, e fa comprendere il vero significato universale del gioco, che abbatte tutte le frontiere”.
A Pescara gli organizzatori sono già al lavoro per accogliere e stupire i team che, dal 5 al 7 luglio, invaderanno allegramente la città. Insieme ai componenti delle 18 squadre (composte ciascuna da 14 elementi di ambo i sessi, più un allenatore e un dirigente) arriveranno anche tanti sostenitori e familiari, per un totale di circa un migliaio di persone. Un’occasione imperdibile per far conoscere le bellezze e le eccellenze abruzzesi. Non a caso, il tema scelto per Italia Gioca 2018 è “Abruzzo: tradizioni dai monti al mare”. Tra gli originali giochi in programma, tutti ispirati alle tradizioni regionali, ce ne saranno alcuni legati alla grande cucina abruzzese: un omaggio all’anno nazionale del cibo italiano, proclamato per il 2018 dal Ministero delle politiche agricole e da quello dei beni culturali e del turismo. Una connessione che sarà resa ancora più evidente dall’allestimento del “Villaggio delle eccellenze” che circonderà l’area dei giochi. Piazza Largo Mediterraneo ospiterà stand e gazebo con i superlativi prodotti enogastronomici e artigianali d’Abruzzo – vino, olio, arrosticini, miele, confetti, etc…, e le meraviglie dell’artigianato orafo e tessile.
La macchina di Italia Gioca 2018 sarà la più complessa di tutte le edizioni precedenti, ma la grande esperienza dell’associazione Castellamare in Festa, che da vent’anni organizza a Pescara la kermesse Colli senza Frontiere, è perfettamente rodata e in grado di assolvere il suo compito, e di certo la città ce la metterà tutta per dare il meglio di sé in questa prova importantissima, sia a livello sportivo che organizzativo.
L’obiettivo finale è quello di sempre: esaltare gli aspetti edificanti e aggregativi dello sport, favorire i legami tra popoli e culture differenti, tutelare e promuovere le tradizioni e il ricco patrimonio culturale italiano. Italia Gioca dona grande visibilità alla sede ospitante, poiché la promozione si irradia su scala nazionale, nei rispettivi territori di riferimento delle 18 squadre in gara. Per queste ragioni l’appuntamento estivo offre ricadute turistiche ed economiche importanti e raccoglie il crescente interesse delle amministrazioni locali e degli sponsor.
La storia di Italia Gioca. La rete nazionale di Italia Gioca è figlia di un’amicizia nata sui social e della passione comune per Giochi senza Frontiere. Nel 2011, dal primo gemellaggio ludico tra Piandiscò (AR) e Meduno (PN) – che vide i toscani ospiti dell’edizione medunese – è scaturita l’idea di una grande rete tra le varie realtà nazionali che, localmente, organizzano eventi simili. Nel 2012 hanno aderito il Borgo Gioca (San Felice Circeo) e i Giochi delle 7 Frazioni (Parma), da quel momento si sono aggiunte tante altre realtà, fino alla presenza importante dei rappresentanti di JSFnet, che ha permesso un forte collegamento con i Jeux sans Frontiéres internazionali. Nel 2013 sulla pagina Facebook erano presenti oltre 10 realtà da tutto il Paese: il primo evento nazionale si stava concretizzando. La buona riuscita della prima edizione dei giochi e il clima che si era creato hanno spinto tutti a continuare. Oggi Italia Gioca è una kermesse collaudata, ma resta sempre ancorata ai suoi due pilastri: divertimento sano e solidarietà. Da qui è nato il Codice Etico di Italia Gioca, un documento frutto della collaborazione tra le varie realtà che organizzano i giochi nei vari Comuni e che ne condividono lo spirito.
La mission. “L’uomo è veramente uomo soltanto quando gioca” recita una famosa frase di Schiller, che le associazioni aderenti al network nazionale condividono appieno. Il gioco sano è un’attività che aggrega le persone senza secondi fini, che aiuta a cogliere la propria vera essenza e a non dimenticare, da adulti, il bambino che è in noi. E’ anche uno degli strumenti più efficaci per combattere gli egoismi, le barriere, le frontiere di tutti i tipi, specialmente quando è privo di competizione esasperata. Unire le diversità per essere davvero “senza frontiere”, creando relazioni di amicizia e di scambio e incentivando nuovi gemellaggi tra paesi e culture diverse: questo era anche lo spirito di Giochi senza Frontiere, il celebre programma televisivo trasmesso dalla Rai intorno agli anni ’70, il cui ricordo è rimasto vivo nel profondo e ancora oggi ispira Italia Gioca.
Pescara. Pescara è una città effervescente, che guarda al mare e sorride ai monti. Cuore dell’Abruzzo moderno e sede di eventi sportivi internazionali, è inserita in una cornice unica e speciale. Le credenziali della città che ospita Italia Gioca sono corroborate dalla passione, dalla professionalità e dall’esperienza dell’associazione Castellamare in Festa, che da vent’anni organizza la manifestazione cittadina Colli senza Frontiere. Dopo tanta abnegazione, con Italia Gioca 2018 è arrivato il momento di raccogliere i frutti dell’impegno profuso. Il lavoro è notevole, ma sempre all’insegna dello spirito goliardico e corretto di partecipanti, organizzatori e supporter. Pescara, due volte terza nelle quattro edizioni alle quali ha partecipato, ha inseguito con tenacia il sogno di ospitare l’appuntamento annuale. Ora quel sogno si appresta a diventare realtà: dal 5 al 7 luglio 2018 il team pescarese gareggerà in casa, rappresentando l’intero Abruzzo.
Associazione Castellamare in Festa. L’associazione, presieduta da Maria Rita Carota e affiliata al CSEN (Centro sportivo educativo nazionale), dal 1996 organizza a Pescara Colli senza Frontiere. Appuntamento fisso dell’estate, la manifestazione ha visto incontrarsi, conoscersi e diventare amici (e non solo) bambini, ragazzi, adulti e anziani. Le squadre si contendono un trofeo che passa nelle mani del colle vincitore e che ogni anno viene rimesso in palio. Nel 2017 si è celebrato il ventennale della manifestazione. Giochi, sport, animazione, divertimento: ogni anno le 8 rappresentative degli altrettanti colli cittadini si cimentano in giochi di abilità, tornei di carte al bar e di bocce in spiaggia, giochi di squadra, performances artistiche e giochi d’acqua in piscina. Le 8 squadre schierano fino a 40 giocatori ciascuna, di tutte le età. I team, contraddistinti dai rispettivi colori, sono: Colle Caprino (grigio), Colle Cervone (rosso), Colle di Mezzo (giallo), Colle Innamorati (blu), Colle Madonna (arancione), Colle Marino (verde), Colle Pietra (azzurro), Colle Scorrano (celeste).