Avviata la mappatura delle fosse Imhoff sul territorio di Pescara, così come disposto da un’ordinanza comunale, firmata oggi dal sindaco Marco Alessandrini.
“Vogliamo avere contezza di quante sono, ma anche delle attività operate dai relativi proprietari in relazione allo svuotamento delle stesse, secondo quanto stabiliscono le normative”, si legge in una nota dell’ufficio stampa del comune. “Si tratta di un’iniziativa forte che ci consentirà da un lato di mappare l’intero sistema delle fosse, cosa che non era mai stata fatta, malgrado queste siano centinaia lungo tutta l’asta fluviale, come ci dicono soggetti che ne hanno una minima contezza. Pescara è partita dunque, ma non possiamo trascurare il fatto che la nostra azione, limitata al territorio cittadino, risulta parziale e incompleta e sarebbe vana se un analogo provvedimento non verrà preso anche dalle altre amministrazioni i cui territori si affacciano sul fiume”.
Per consentire una più efficace sinergia tra gli enti, il Comune ha già coinvolto anche il presidente della Regione, Luciano D’Alfonso, e quello della Provincia, Antonio Di Marco, affinché vengano attivati tutti i canali istituzionali per dare seguito a un’azione che risulti il più efficace possibile nei territori vicini.
“Siamo certi che (gli enti coinvolti, ndr) accoglieranno con favore e sollecitudine la proposta, poiché questo provvedimento si pone in linea con il contratto di fiume che guarda proprio al disinquinamento del Pescara e a cui hanno peraltro già aderito tutti i Comuni che vi si trovano a ridosso”, si legge ancora nella nota. “L’argomento verrà portato alla prossima riunione della Task-force voluta dal Prefetto e a cui guardiamo con interesse e collaborazione. La guerra è lunga, nessuno l’aveva mai cominciata, oggi che è in corso faremo di tutto per vincerla”.