Cambio al vertice della compagnia dei carabinieri di Pescara: dopo Scarponi arriva Di Mauro.
Da lunedì scorso il capitano Antonio Di Mauro è al comando della compagnia dei carabinieri di Pescara, subentrato al maggiore Claudio Scarponi, che dopo sei anni ha lasciato la cittadina adriatica per essere destinato ad altro incarico ad Ancona.
Trentenne, originario di Napoli, il capitano Antonio Di Mauro, ha frequentato la scuola militare “Nunziatella”, l’accademia militare di Modena e successivamente la scuola ufficiali carabinieri di Roma, dove ha conseguito la laurea magistrale in giurisprudenza. Destinato per un anno alla scuola marescialli e brigadieri di Velletri, in qualità di comandante di plotone e di insegnante agli allievi marescialli, nel settembre del 2012 è stato trasferito a Reggio Calabria, dove ha ricoperto per due anni l’incarico di comandante del nucleo operativo e radiomobile della compagnia del capoluogo, conseguendo importanti risultati, oltre che dal punto di vista della prevenzione, nel settore del contrasto alla criminalità diffusa e organizzata; nel settembre 2014 ha assunto il comando della compagnia carabinieri di Roccella Jonica, nel cuore della fascia jonica reggina, che ha diretto fino all’8 ottobre scorso. Nel centro reggino si è occupato di indagini sulla ‘ndrangheta in particolare nei confronti delle famiglie Jerinò, Mazzaferro, Aquino e Ruga, conseguendo anche lì importanti risultati in materia di criminalità organizzata, omicidi e violenza di genere, traffico di armi e di sostanze stupefacenti, con la scoperta di numerose piantagioni di canapa indiana molto diffuse in Aspromonte.