Pescara è una “Città che legge”: arriva da Mibac e Anci il riconoscimento al comune adriatico per le innumerevoli attività di promozione del libro e della lettura messe in campo.
Il titolo di “Città che legge”, assegnato a Pescara dall’Anci e dal ministero per i beni e le attività culturali, era quest’anno conteso da ben 520 comuni italiani.
L’annuncio è stato fatto dall’assessore alla cultura, Giovanni Di Iacovo, che ha dichiarato: “Questo non è solo un grande riconoscimento dal punto di vista dell’evoluzione culturale di questa città, che sta riconquistando le sue tradizioni di promozione della lettura, grazie ad eventi e a una ferrea attività condotta dall’amministrazione e da tante associazioni nelle scuole e a ridosso di eventi culturali importanti, come il Festival delle Letterature, ma è anche un biglietto da visita che ci permetterà di poter partecipare ai bandi del Centro per il Libro e la Lettura (un istituto del MiBAC) per poter vedere finanziati nuovi progetti culturali della nostra città. Ringrazio di cuore i tantissimi che hanno partecipato a tutte le iniziative e a chi le ha ideate e faticosamente organizzate; ringrazio la Rete del Libro della Città di Pescara, che abbiamo costituito l’anno scorso con una vasta e piena adesione di associazioni, singoli, librerie, scuole, scrittori, lettori, e ringrazio i due bravissimi coordinatori di questa rete, Vicenzo D’Aquino, motore del #FLA, e la consigliera comunale Daniela Santroni”.