“Confermate le nostre previsioni negative”, afferma Confcommercio nel commentare la netta riduzione rispetto all’anno scorso del numero di passeggeri sulla tratta Pescara – Croazia.
Per l’associazione del Presidente Ardizzi “Le modalità completamente sbagliate e si sono rivelate inefficaci a sviluppare l’economia del nostro territorio, senza una reale ricaduta per gli operatori di Pescara e provincia”.
L’aliscafo per soli passeggeri, secondo Confcommercio, ha risentito dell’ulteriore aggravante di orari di partenza sbagliati che non consentono neanche di raccogliere qualche presenza turistica in più.
Per Confcommercio “Si deve concordare un’alternanza negli orari di partenza fra Pescara e Spalato in base alla quale se per un anno il traghetto/aliscafo è partito la mattina presto da Spalato, l’anno successivo deve partire al mattino da Pescara per generare economia anche nel nostro versante. L’Ente Camerale deve garantire una diversa e più efficace modalità di collegamento con Spalato, sia per quel che riguarda le caratteristiche del mezzo che gli orari di partenza”.