SOS lanciato all’altezza dello stabilimento “La lucciola” di Pescara. Il mare mosso ha messo in difficoltà anche gli uomini del salvamento, ma tutti sono stati soccorsi da una motovedetta.
Delicata operazione ieri mattina sul litorale sud di Pescara da parte della Guardia Costiera. L’allarme alla sala operativa è giunto alle 9.50: il bagnino dello stabilimento “La lucciola” ha segnalato due bagnanti in difficoltà in mare e 2 pattini degli assistenti bagnanti che, intervenuti per soccorrere i malcapitati, non riuscivano a loro volta a rientrare a terra a causa delle avverse condizioni meteo-marine.
I militari della Guardia Costiera, a bordo della Motovedetta CP 828 specializzata negli interventi SAR (search and rescue), coadiuvati da un’ulteriore pattuglia a terra, sono intervenuti immediatamente, intercettando i due assistenti bagnanti, che nel frattempo avevano recuperato i malcapitati, ma che non riuscivano a manovrare con i pattini per rientrare a riva a causa sia delle proibitive condizioni del mare che dell’affaticamento per il salvataggio appena operato.
I bagnanti soccorsi sono stati trasbordati sulla motovedetta, il cui equipaggio, accertato che gli assistenti bagnanti riuscivano finalmente a raggiungere in autonomia la riva,è approdata al porto turistico. Qui i due malcapitati sono stati affidati alle cure del personale del 118.
“E’ stata certamente una brutta esperienza per i bagnanti, che tuttavia, grazie al pronto intervento degli assistenti bagnanti e degli uomini della Guardia Costiera accorsi, ha fortunatamente avuto un lieto fine” ha dichiarato il Direttore Marittimo di Pescara – Salvatore Minervino -, evidenziando come “in caso di necessità di assistenza o soccorso in mare è sempre attivo il numero dedicato 1530. Gli uomini della Guardia Costiera sono pronti ed addestrati per intervenire 24 ore al giorno tutti i giorni dell’anno”.