Pescara, lo smog si misura anche al largo: “respirando” brezza marina a pieni polmoni, un marchingegno consentirà di accumulare nuove informazioni sulla qualità dell’aria.
Il progetto nasce da un’idea del ricercatore Piero Di Carlo e vede la collaborazione tra il Cetemps dell’università di L’Aquila e la Posidonia srl. Si tratta di una stazione meteo che, posizionata oltre 5 chilometri al largo della costa di Pescara, consta anche di un’apparecchiatura per la misurazione dell’ozono. La centralina Torre Posidonia permetterà di incamerare dati che potrebbero essere messi in relazione con tutte le variabili del contesto, sempre con l’obiettivo di comprendere meglio i fenomeni inquinanti e individuare possibili soluzioni. Il progetto, pensato anche come esperienza formativa per gli studenti dell’ateneo aquilano e dello scientifico Galilei di Pescara, punta alla realizzazione di un vero e proprio laboratorio del mare dedicato allo studio dei cambiamenti climatici, alla qualità dell’aria e delle acque e alla tutela dell’ecosistema marino. All’iniziativa partecipa anche il campione della pallanuoto Marco D’Altrui.