Pescara: pista ciclabile, 50 posti a rischio. Se i lavori andranno avanti a rischio due aziende .
Pescara: pista ciclabile, 50 posti a rischio. Se i lavori in via Aldo Moro andranno avanti per realizzare la pista ciclabile due aziende saranno costrette a chiudere i battenti a causa dell’esproprio dei terreni da parte del Comune.Il ricorso al Tar verrà discusso il prossimo 8 gennaio e le due aziende ricorrenti, la SO.GE.T e la Va Ma R, annunciano che se i giudici del tribunale amministrativo daranno ragione all’Amministrazione comunale saranno costretti a cessare l’attività con conseguente licenziamento dei dipendenti. La Soget afferma di non essere contraria all’opera ma chiede che gli espropri riguardino i terreni limitrofi di via Fosso Cavone che sono agricoli e non quelli su cui si trovano le due attività imprenditoriali. La società di gestione dei trasporti contesta anche il fatto che per il Comune sarebbe più oneroso espropriare terreni su cui insistono attività imprenditoriali che quelli agricoli che hanno un valore di mercato inferiore e quindi l’operazione risulterebbe anche antieconomica per le casse del comune e quindi per i cittadini pescaresi.
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