Protesta dei medici di base davanti alla Asl di Pescara contro norme burocratiche inutili e problematiche per assistiti e medici.
I medici di assistenza primaria della ASL di Pescara, aderenti alle sigle sindacali Fimmg, SMI e Snami, si sono dati appuntamento in via Paolini presso la sede della direzione generale e sanitaria della ASL di Pescara (vecchio edificio dell’ospedale di Pescara) dalle 12,30 alle 14 di oggi, per cercare di combattere contro norme burocratiche inutili che creerebbero solo problemi agli assistiti e agli stessi medici.
I sanitari si oppongono nello specifico alla direttiva della sola ASL di Pescara che, a fronte di una determinazione dirigenziale della Regione Abruzzo del 5 maggio 2017, obbliga i cittadini affetti da incontinenza urinaria a rinnovare annualmente l’autorizzazione per usufruire della fornitura di traverse e pannoloni, utilizzando nuovi modelli e procedure. Accade dunque che il cittadino si veda quotidianamente rifiutare un proprio diritto, perché gli addetti all’autorizzazione di tali presidi monouso, appellandosi a questa direttiva regionale, continuano a respingere le richieste non corredate da ulteriori modelli formulati dalla Regione Abruzzo.
Nella nota inviata dalle sigle sindacali Snami Smi Fimmg si legge: “A nulla sono valsi continui e ripetuti incontri con la direzione sanitaria della ASL di Pescara, che non ancora arriva a una determinazione ufficiale. I medici, nel frattempo, hanno sempre continuato a prescrivere pannoloni e altri presidi agli assistiti aventi diritto, utilizzando il ricettario SSN e riportando diagnosi ed estremi indispensabili per la fornitura. Si chiede alla ASL di Pescara di allinearsi alla condotta delle altre tre ASL abruzzesi, accettando le prescrizioni dei medici di famiglia per le proroghe delle forniture agli assistiti incontinenti, e di utilizzare gli specialisti di branca per le prime forniture”.