I militari della Stazione Carabinieri Forestale e del Nipaaf del Gruppo Carabinieri Forestale di Pescara, su disposizione del Gip Elio Bongrazio, a seguito di richiesta del Pm Anna Benigni, hanno eseguito il sequestro preventivo del depuratore a servizio del mattatoio comunale di Via Raiale a Pescara.
A carico di M.d’A., quarantaquattrenne di Pianella, responsabile della ditta che lo gestisce, si ipotizza l’abbandono e immissione di acque reflue sul suolo. Dalle attività investigative svolte congiuntamente dai militari, mediante acquisizione di filmati ed assunzione di informazioni testimoniali, è emerso che l’indagato “avrebbe causato il continuo sversamento al suolo delle acque reflue di colore rossastro del mattatoio, che hanno invaso anche il terreno di una ditta confinante, adibita a stoccaggio di idrocarburi”. Come disposto dallo stesso Gip nel decreto di sequestro, la custodia giudiziale e la gestione dell’impianto sono state affidate al Rappresentante legale della società a capitale pubblico, diversa dalla precedente, titolare del contratto di servizio con il Comune di Pescara, Ente proprietario dell’impianto. “Il sequestro”, ha affermato il Comandante del Gruppo Carabinieri Forestale di Pescara, Col Giancarlo D’Amato, “arriva a conclusione di un’indagine iniziata già dalla scorsa primavera, con la collaborazione delle altre ditte danneggiate dallo sversamento dei liquami”.