Una famiglia italiana e una straniera che occupavano abusivamente due case popolari sono state allontanate dalle forze dell’ordine, intervenute per sgomberare gli immobili e consegnarli ai legittimi assegnatari. Sgombero occupanti abusivi dalle case Ater nel quartiere Zanni di Pescara, dove Polizia e Carabinieri sono intervenuti in due alloggi di proprietà dell’Ater, in piazza 4 novembre.
I due appartamenti sono stati oggetto di sequestro preventivo; poco dopo l’Ater ha comunicato al settore Politiche della casa del Comune di Pescara la disponibilità degli alloggi. La riassegnazione è avvenuta immediatamente e nello stesso pomeriggio le case sono state consegnate alle famiglie alle quali erano stati assegnati.
“Un’attività che continua e che intensificheremo, per tutelare i diritti di tutti alla casa e il rispetto delle regole – hanno detto il sindaco Marco Alessandrini e l’assessore alle Politiche della Casa Adelchi Sulpizio – Gli alloggi sequestrati erano occupati da indigenti e persone alla ricerca di un tetto. Ora sono stati assegnati ai legittimi inquilini, alcuni dei quali, una in particolare, aspettavano da dieci anni che la graduatoria li riguardasse. Abbiamo toccato con mano il sollievo e l’emozione provata di fronte ad un desiderio che si avvera. Abbiamo voluto dare di persona a una delle assegnatarie la documentazione, la signora era incredula di fronte ad un diritto che si perfezionava dopo circa dieci anni di attesa. Il fabbisogno e’ altissimo nella nostra città e ci spinge a dare segnali di attenzione e presenza perché la legge venga applicata e rispettata”.
I due amministratori hanno anche aggiunto di essere impegnati nello sbloccare la costruzione di 64 alloggi comunali in via Trigno, finanziati e appaltati, ma bloccati da anni dai contenziosi con la ditta aggiudicataria della gara.