Pescara: sigaretta negata e gli sfonda la porta di casa. E’ accaduto questa notte nel quartiere di Fontanelle, in via Caduti per Servizio, dove un 30enne è stato denunciato per resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato. Pettinari, M5S: “Situazione ingestibile”.
L’uomo ubriaco, a cui era stata rifiutata una sigaretta da un ragazzo incontrato per strada e di ritorno a casa con un pacchetto di sigarette acquistate per il fratello, se l’è presa con il giovane, rincorrendolo fino all’appartamento, ma un primo intervento della volante è riuscito a scongiurare il peggio, facendo allontanare il trentenne. Quest’ultimo però, non appena gli agenti sono andati via, è tornato all’attacco prendendo a calci e pugni la porta del ragazzo che gli aveva negato la sigaretta. Terrorizzati, la donna e i suoi due figli all’interno dell’appartamento preso di mira dal raptus del trentenne, hanno atteso di nuovo l’arrivo della volante che è riuscita a bloccare il trentenne e portandolo via.
“La situazione è ormai ingestibile”, ha dichiarato Domenico Pettinari, consigliere regionale del Movimento 5 stelle, che, dati i suoi trascorsi nell’associazione Insieme per Fontanelle, conosce bene il disagio di quel quartiere pescarese. Al consigliere pentastellato si è rivolta telefonicamente la mamma del ragazzo preso di mira dal trentenne, chiedendo aiuto. “Sono stato chiamato all’una di notte da una donna dell’associazione che gridava aiuto perché la volevano ammazzare”, ha raccontato Pettinari. “Questa situazione non è più gestibile. Via Caduti per servizio non è affatto tranquilla. Serve un rimedio, un’unità mobile, una presenza fissa delle forze dell’ordine, altrimenti un giorno ci troveremo ad annunciare qualcosa di brutto”.