Studenti IPSSAR De Cecco Pescara protestano contro la Provincia e la preside

Gli studenti dell’IPSSAR De Cecco Pescara protestano contro la Provincia e la preside per le condizioni precarie del plesso di Via Italica. “Degrado e indifferenza delle istituzioni”.

Questa mattina gli studenti dell’Ippsar ‘De Cecco’ si sono mobilitati con un sit-in per denunciare le “gravi condizioni strutturali della scuola e l’assenza ingiustificata delle istituzioni che nulla hanno fatto per porre rimedio immediato a problematiche ormai note a tutti da anni”. “Sono ormai giorni che gli studenti cercano risposte – afferma in una nota Giacomo Di Michele del Blocco Studentesco e rappresentante d’Istituto del ‘De Cecco’ – Le condizioni dell’edificio di via Italica in cui quotidianamente passiamo ore ed ore della nostra vita sono vergognose: muri crepati, aule senza porte, perdite costanti dalle tubature che si riversano nelle aule. Questo è quello che siamo costretti a vivere quotidianamente. Abbiamo più volte sollecitato la Provincia e le istituzioni in passato, ma ci sono stati rivolti solo proclami e parole vuote: non dimentichiamo ciò che accadde qui due anni fa quando un pezzo di solaio cadde in testa a un nostro studente causando un polverone mediatico nazionale che però non ha portato ad alcun miglioramento”. “Come se non bastasse – aggiunge – dobbiamo anche fare i conti con un dirigente scolastico che rifiuta il confronto con i suoi stessi studenti, abbiamo chiesto di avere dei giorni di autogestione per poter discutere anche di queste problematiche portando un centinaio di studenti ad occupare l’atrio dell’istituto e la sua risposta è stata una presa in giro dato che ogni spazio di discussione ci è stato negato”.

Studenti dell’Ippsar ‘De Cecco’ di Pescara non fatti rientrare in istituto, secondo quanto segnala Blocco Studentesco, dopo il un sit-in organizzato per richiamare l’attenzione delle istituzioni sulle “gravi condizioni strutturali della scuola”.

“Quest’avvenimento rasenta la follia – afferma Giacomo Di Michele militante del Blocco Studentesco e rappresentante dell’istituto “De Cecco” – La manifestazione di quest’oggi è stata regolarmente autorizzata dalle autorità e si è svolta in maniera totalmente pacifica. Non ci sono stati disordini di alcun tipo, eppure il Dirigente Scolastico ha volutamente chiuso i cancelli dell’edificio lasciando i ragazzi fuori per più di due ore, impedendo loro di esercitare il diritto di andare a scuola”. “Vogliamo ricordare che quest’atto è illegittimo – dichiara Alfredo Mangia responsabile Pescarese del Blocco Studentesco – ma si tratta sopratutto di un’azione dannosa nei confronti degli studenti, i quali hanno semplicemente manifestato la loro contrarietà alla situazione di degrado in cui versa la scuola. Inoltre, proprio lo stesso Dirigente Scolastico che ha commesso un vero e proprio abuso nei confronti della componente studentesca, è in parte responsabile di tale situazione”.

L'autore

Carmine Perantuono
Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.