A Pescara la pista ciclabile di via Tirino, in zona Fontanelle al confine con il comune di San Giovanni Teatino, diventa un percorso a ostacoli, tra saliscendi continui, barriere e attraversamenti. La denuncia dei ciclisti arrivata alla nostra redazione.
C’è un palo della luce che quasi funge da rotatoria, una fermata dell’autobus con tanto di pensilina che impone lo stop ai ciclisti in entrambi i sensi di marcia, saliscendi continui dovuti a scivoli e discontinuità del percorso per i numerosissimi passi carrabili che fungono da ingressi delle abitazioni e per le intersezioni della pista con le strade a transito automobilistico: insomma più che una pista ciclabile, quella di via Tirino sembra essere un percorso a ostacoli, che mette a dura prova anche l’abilità del più scafato e convinto ciclista.
A segnalarne le numerose criticità sono stati alcuni telespettatori.
“Non si può ricavare una pista ciclabile su un marciapiede senza tenere conto degli ostacoli presenti”, ha dichiarato Filippo Catania, presidente di Pescara bici. “Il problema è dovuto anche al fatto che nella maggior parte dei casi chi progetta le piste ciclabili non va mai in bici”.
IL SERVIZIO DEL TG8:
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