C’è un’inchiesta sull’operazione immobiliare Pescaraporto. Acquisiti dalla Squadra Mobile i documenti in Comune e al Genio Civile della Regione.

Doppio parallelo blitz degli uomini della Squadra Mobile di Pescara diretti da Pierfrancesco Muriana allo Sportello Unico Attività Produttive e al Genio Civile della Regione. Acquisita tutta la documentazione sull’intervento, a partire dal 2012, ma in particolare l’attenzione si sarebbe soffermata sull’ultimo carteggio tra Comune e Genio Civile, che alla fine ha rinunciato a svolgere ulteriori verifiche sul progetto. In particolare gli investigatori intenderebbero verificare la compatibilità con il piano di rischio per le alluvioni del 2015. Sentito in questi giorni dagli investigatori anche il dirigente dello sportello Suap Gaetano Silveri.

Per l’intervento promosso dalla società costituita dal costruttore Franco Mammarella e dalla famiglia dell’avvocato Giuliano Milia a ridosso dell’Ex Cofa, proprio nei giorni scorsi era giunto dal Consiglio Comunale di Pescara il diniego della variazione di destinazione d’uso in residenziale.