Pettorano sul Gizio, tre tunisini si allontanano dal CARA. Erano negativi al Covid

Tre tunisini tra i 12 sottoposti a quarantena obbligatoria si sono allontanati dalla struttura di accoglienza di Pettorano sul Gizio, mentre era in corso il sit-in della Lega e dei cittadini residenti nella zona per protestare contro l’emergenza sanitaria che si è venuta a creare con gli otto migranti risultati positivi al coronavirus.

Probabilmente, approfittando del fatto che i controlli erano concentrati nel piazzale dove era in programma la manifestazione, si sono allontanati dalla parte posteriore della struttura, da cui si accede ad una stradina di campagna che conduce verso Sulmona. I tre tunisini sono stati fermati all’interno della villa comunale, praticamente nel centro storico della città e subito portati nel pre-triage dell’ospedale di Sulmona per essere sottoposti a tampone. Dalle prime notizie sembrerebbe che i tre facciano parte del gruppo che è risultato negativo al tampone, ma l’identificazione è ancora in atto. In attesa di conoscere i risultati del test i tre tunisini sono costantemente sotto vigilanza, perché per loro potrebbe scattare un provvedimento restrittivo, in quanto se dovessero risultare positivi al covid avrebbero violato le normative vigenti.

 

L'autore

Carmine Perantuono
Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.