Al centro operativo di Penne è arrivata Stefania Pezzopane, che spiega la necessità di attrezzare il territorio abruzzese con strumenti e mezzi che possano fronteggiare le emergenze.

“Lo sforzo abruzzese di tenacia e di resistenza è eccezionale, ora c’è l’emergenza di Rigopiano” -dice la senatrice- “ma in tante zone d’abruzzo non si riesce ad arrivare alle persone. Bisogna attrezzare il territorio, occorre un investimento in turbine e mezzi collocati in loco, poi c’è lo scandalo Enel, una cosa incresciosa.”

Il governo ha dichiarato lo stato di emergenza, i primi 30 milioni sono una risorsa necessaria, ma -continua la Pezzopane- “va chiesta la sospensione delle imposte, il risarcimento ad Enel per i danni comportati ad aziende e famiglie e soprattutto vanno messi a disposizione i mezzi. Molti dei problemi che abbiamo si sarebbero potuti evitare se i comuni avessero avuto i mezzi. Quanto è accaduto può aiutare a prevenire, visti i cambiamenti climatici.”

Viene da chiedersi se la cancellazione delle province sia da ripensare? Così alla domanda della nostra inviata Marina Moretti, risponde la senatrice:

“Province o comuni l’importante è che ci siano i mezzi, le strade devono essere pulite velocemente, devono esserci più mezzi. Bisogna fare degli investimenti.”