Pianella, strada dissestata e… dimenticata

Sp20, il sindaco e il capogruppo di Forza Italia manifestano a Pianella sulla strada dissestata per la Cartiera e chiedono l’intervento del Prefetto.

A distanza di oltre 4 mesi dalla totale interdizione della Sp20 che collega Pianella a Loreto Aprutino-Cartiera, arteria di fondamentale importanza per il tessuto imprenditoriale e socio-economico dell’intera area vestina, scendono nuovamente in piazza amministratori, imprenditori, associazioni e comuni cittadini, esasperati dall’abbandono che definiscono “totale ed assoluto” nel quale le Istituzioni che avrebbero dovuto farsi carico del problema, hanno lasciato la popolazione.

“Abbiamo tentato in tutti i modi di trovare una soluzione condivisa con la Provincia di Pescara – ha affermato il sindaco di Pianella Sandro Marinelli -, ma ormai vige un clima di rassegnazione e immobilismo sia nella componente politica che in quella tecnica che non è più accettabile e per tale ragione invochiamo l’intervento sostitutivo del Prefetto. Ho già più volte chiesto alla Provincia di Pescara – ha aggiunto il primo cittadino – di procedere al recupero coattivo dei 450.000 euro che la società Strade dei Parchi deve pagare a titolo di COSAP arretrata per i viadotti, ma evidentemente ci sono contribuenti che devono pagare e altri che ne possono fare a meno; così come c’è una sentenza che attesta un credito di 2milioni di euro per il rimborso del trasporto disabili nei confronti della Regione Abruzzo che nessuno sembra intenzionato a far rispettare, mentre, con un provvedimento del tutto assurdo, la Provincia ha impegnato 500.000 euro di risorse proprie per finanziare la società Provincia e Ambiente, per la quale, tuttavia, le competenze sono ormai da tempo in capo alla Regione, delineando un desolante quadro di un Ente di fatto commissariato. Lo scorso 29 maggio ho inviato la nota ufficiale al Prefetto comunicando che l’ipotesi estrema paventata dagli uffici tecnici comunali è quella di interdire completamente anche la viabilità comunale viste le condizioni di pericolosità, che però significherebbe evacuare decine di famiglie e aziende agricole e allevamenti, con costi superiori rispetto a quelli necessari per riaprire l’arteria provinciale. Inoltre, con l’approssimarsi della stagione della trebbiatura, è stata segnalata l’impossibilità per i mezzi mietitrebbia di raggiungere molte aree, con danni rilevanti per il comparto agricolo”.

Anche il capogruppo di Forza Italia in consiglio regionale ha posto l’accento sulla negligenza degli Enti preposti: “E’ intollerabile – ha spiegato Lorenzo Sospiri – l’isolamento nel quale i cittadini e i sindaci che li rappresentano vengono lasciati dalle istituzioni preposte: tutti molto bravi a promettere miracoli sui social network, ma non altrettanto capaci di ipotizzare un minimo di soluzione per un problema di dimensioni socio-economiche gravissime come quello rappresentato dalla chiusura ormai da 140 giorni di una delle arterie più importanti dell’intera regione Abruzzo”.

IL SERVIZIO DEL TG8:

L'autore

Carmine Perantuono
Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.