Il corpo di Polizia Locale di Teramo ha scoperto e sanzionato una attività illecita perpetrata da una ragazza all’interno della Villa Comunale, dove la giovane effettuava interventi di piercing soprattutto su minori
Gli agenti del N.O.A. (Nucleo Operativo Antidegrado), a seguito di specifiche segnalazioni, erano da tempo sulle tracce della ragazza, e hanno accertato direttamente l’attività, la cui conoscenza era alimentata in particolare tramite i social media. Di fatto, la giovane operava illegalmente, senza osservanza delle comuni norme autorizzative, igienico sanitarie e ignorando finanche il consenso informato sui rischi correlati alla salute. Da quanto emerso dalle indagini, la ragazza operava sia in provincia di Teramo che in Provincia di Ascoli Piceno, sovente in parchi pubblici, utilizzando muretti, panchine o locali di fortuna. È anche possibile che i minori interessati all’intervento, riuscissero ad ottenere la prestazione senza il consenso informato dei propri genitori.
Pesanti le sanzioni. La legge regionale prevede 6.000 euro di multa ed il sequestro per confisca di attrezzature, merci e denaro.
Il sindaco Gianguido D’Alberto dichiara: “Voglio esprimere un ringraziamento al corpo di Polizia Locale che continua a mostrarsi sempre più anche come presidio di legalità nel territorio; la risposta che intendiamo dare a queste situazioni, come istituzione, non vuole essere solo sanzionatoria, perché in tal caso sarebbe priva di prospettiva, ma culturale, di aiuto e di sostegno che auspichiamo si integri con l’attività della scuola e della famiglia”. L’Assessore Maurizio Verna: “Mi complimento per l’ennesima azione della Polizia Locale che continua ad adoperarsi con particolare efficacia e professionalità in una attività che si sviluppa, di fatto, a 360°: dal traffico alla gestione Covid, dalla tutela ambientale a quella, come in tal caso, della salute”.