Dovrà essere risarcita dal ministero, la studentessa di 11 anni che si è fratturata la tibia durante l’ora di ginnastica, mentre faceva la corsa a ostacoli: lo ha stabilito il tribunale civile de L’Aquila.
I fatti risalgono al 2010 e sono avvenuti nell’istituto scolastico Giovanni XXIII di Scerne di Pineto, durante l’ora di educazione fisica.
Per i giudici il percorso d’asfalto su cui l’undicenne è caduta, procurandosi una frattura alla tibia, non era idoneo. Dopo l’accaduto, i genitori della studentessa che all’epoca dei fatti frequentava la prima media, hanno sporto denuncia, ottenendo un risarcimento di 35 mila euro che dovrà essere corrisposto dal ministero della pubblica istruzione, dopo cinque anni di consulenze e ricorsi.