In replica alle accuse del consigliere NCD Guerino Testa sulla non riapertura della piscina provinciale di Pescara, il Presidente della Provincia Antonio Di Marco interviene con una nota.
Testa dimentica, secondo Di Marco “che quei lavori sono stati resi possibili, quando lui era Presidente, da un emendamento collegato al bilancio 2013 e da me presentato come consigliere di opposizione”.
In quell’emendamento si stabiliva che circa 340.000,00 euro provenienti dall’avanzo di bilancio sarebbero stati impegnati per i lavori di manutenzione straordinaria e messa in sicurezza della piscina annessa all’istituto Alessandro Volta, terminati nel gennaio 2015. Purtroppo il Patto di stabilità ha impedito di liquidare i crediti alle imprese, per cui, al momento di concludere l’intervento con i necessari collaudi, l’impresa che vantava un credito di circa 350.000 euro con la Provincia, ha chiesto di procrastinare l’intervento.
Ma da qualche settimana, finalmente, e proprio dopo aver deciso di sforare il patto di Stabilità, annuncia Di Marco “abbiamo iniziato a fare le prove, lunghe e laboriose per i collaudi”. Nel frattempo il bando per la gestione della Piscina è in fase di preparazione.
A questo punto -conclude Di Marco- “vorrei chiedere proprio all’ex Presidente: se voleva accelerare i tempi, perché durante il suo mandato non ha pensato per tempo a preparare lui l’avviso per la gestione dell’impianto? ”