Il processo a una coppia romena per aver sfruttato a Pizzoli la prostituzione delle figlie minorenni: prime condanne.
La vicenda venne alla luce a Pizzoli nell’estate del 2011, ed ha vissuto ieri il suo primo passaggio giudiziario. Coinvolti una coppia di romeni (marito e moglie) ed un loro connazionale amico di famiglia, processati per aver sfruttato la prostituzione delle figlie all’epoca dei fatti minorenni. Ieri, dopo una lunga camera di consiglio, il padre e l’amico di famiglia sono stati condannati a nove anni e mezzo di reclusione e a una multa di 25mila euro. L’accusa per loro aveva chiesto una condanna più pesante, a 12 anni di carcere. Ad entrambi è stata inflitta la misura dell’allontanamento dal territorio italiano.
Non ancora definita la posizione della madre delle due ragazze sfruttate, finora accusata di semplice favoreggiamento, ma per la quale il tribunale ha chiesto la riformulazione dell’accusa in sfruttamento. Assolto un quarto imputato, inizialmente implicato nelle indagini. Si è inoltre innescato un procedimento a parte per altri indagati, presunti fruitori del sesso a pagamento con le minorenni.