Chiusa in casa per tre ore, perché bloccata da un cinghiale con prole al seguito in cerca di cibo: è accaduto ieri a una donna di Pollutri.
Non sarebbe la prima volta che i cinghiali si materializzano davanti alle abitazioni e nei giardini, lamenta la donna, ostaggio degli ungulati nella sua abitazione di Pollutri in contrada San Barbato. E che sia giorno o notte fa poca differenza, perché è certo ormai gli animali che si avvicinano ai centri abitati non hanno più paura dell’uomo.
La protagonista della disavventura doveva uscire, ma quando ha aperto la porta di casa si è trovata faccia a faccia con mamma cinghiale che, per nulla spaventata, ha continuato a razzolare nei dintorni, con figli al seguito, senza preoccuparsi affatto della presenza umana nei paraggi.
A preoccuparsi è stata invece la donna che, senza pensarci troppo, ha chiuso la porta di casa e ha aspettato che la famigliola se ne andasse dal suo terreno, cosa che è avvenuta con tutta calma, dopo tre ore di lunga attesa.