Grazie a 2,5 milioni di fondi regionali il porto di Francavilla sarà completato. Aggiudicato l’appalto. Luciani: “Da ecomostro a vetrina bella della città”.
Completata la procedura Via e appaltati i lavori alla pugliese “Nuova Oceanus Orca srl”, si riparte sul serio. I gabbioni di cemento e ferro arrugginito alla foce dell’Alento, simbolo del fallimento di un primo appalto che ha provocato più di uno strascico giudiziario scompariranno dal non molto edificante skyline attuale di Francavilla, che il suo porto, anzi approdo, lo avrà davvero, entro la primavera del 2017. E’ questa la più verosimile delle date ipotizzata stamani a Palazzo di città nel corso della presentazione del progetto da 150 posti barca per la piccola pesca e il diporto “assolutamente non concorrenziale a Ortona e Pescara, ma piccolo orgoglio per la città” – ha detto il sindaco Antonio Luciani– “che ha convissuto fin troppo a lungo con questa ferita. Quando sono stato eletto il cantiere era ancora sotto sequestro, adesso è un simbolo di rinascita per la nostra economia del mare. Le critiche? Le rispedisco al mittente: mi piace parlare con i fatti”.
Il governatore Luciano D’Alfonso, nel confermare l’imminente consegna dei 2 milioni e mezzo di lavori finanziati dalla Regione, ha annunciato un prossimo sostegno per il pontile della città, che “grazie ad un intervento artistico è la vera cosa adesso da rinnovare a Francavilla, a differenza del sindaco Luciani, che resterà al suo posto la prossima primavera”, con evidente riferimento alle amministrative in arrivo.