Il Premio “Tilde Lametti”, istituito dal CIF di Lanciano, sarà consegnato al cardiochirurgo Gabriele Di Giammarco.
“La cura delle malattie cardiovascolari si lega sempre più alla tecnologia che raramente è pensata appositamente per gli impieghi medici. Quasi sempre in ambito medico si mutuano risultati di studi e soluzioni tecnologiche suggerite da altre esperienze applicative che la ricerca offre ad altri settori. Ed è l’ingegno, anima del sogno che diventa realtà, ad essere il protagonista in scena: il mito di Icaro che guarda il cielo come un mezzo e non come un fine o il mito di Prometeo che ruba il segreto della Teknè o di Ulisse che della Teknè è la massima declinazione. Ma tecnica e tecnologia si sono sempre alternate passandosi il testimone in una staffetta senza fine verso l’innovazione. Cosi è stato ed è per le protesi valvolari cardiache; così è per gli approcci terapeutici contraddistinti dalla ridotta invasività fino al caso della chirurgia robotica in cui alla microinvasività si associa il massimo del vantaggio nella riduzione delle complicanze che normalmente gravano sulla chirurgia convenzionale”.
E’ solo una parte dell’articolato e interessante intervento del prof. Gabriele Di Giammarco, direttore della cattedra di Cardiochirurgia dell’Università “D’Annunzio” che riceverà quest’anno il Premio “Tilde Lametti”. Un riconoscimento istituito a Lanciano quattro anni fa dall’allora presidente del CIF (Centro Italiano Femminile, movimento di ispirazione cattolica) Lucia Ianiro per ricordare la figura di Tilde Lametti, donna colta, impegnata, dalla profonda sensibilità, sempre vicino ai problemi e ai bisogni della gente. In tanti la ricordano così, una donna lungimirante che ha precorso i tempi. Il premio che porta il suo nome è destinato a figure che con il loro talento, la loro capacità, il loro lavoro nel campo sociale e umanitario, hanno contribuito e contribuiscono a rendere grande il Paese. La prima edizione ha visto sul palco della Sala convegni del Polo Museale, Filomena Pietrantonio, originaria di Lanciano e cofondatrice della sezione italiana di “medici senza frontiere”. L’edizione successiva il prestigioso riconoscimento è andato alla sociologa Eide Spedicato, docente all’Università D’Annunzio. Lo scorso anno è stato invece un uomo a ricevere il premio Tilde Lametti, un uomo che ha grande cura e attenzione per le donne e ne ha salvate molte. Il prof. Ettore Cianchetti, direttore del dipartimento di Chirurgia generale ad indirizzo senologico dell’ospedale Bernabeo di Ortona, professore associato del dipartimento di Scienze mediche, orali e biotecnologiche di Chirurgia generale e Clinica Chirurgica dell’Università D’Annunzio. E anche questa edizione – la quarta – continua con un’attenzione speciale nei riguardi del settore sanitario, o meglio della salute con la scelta del prof Gabriele Di Giammarco. Il CIF di Lanciano presieduto da Cesira Verì, vuole continuare un percorso culturale ed etico, secondo i principi fondamentali dell’Associazione, tenendo però nella giusta considerazione le attuali esigenze e i cambiamenti che sono avvenuti negli ultimi anni. L’obiettivo di questo Premio non è soltanto mettere in risalto le indubbie qualità di professionisti eccellenti ma offrire l’opportunità di ascoltare argomenti nuovi, inediti che, in questo caso, riguardano la salute, patrimonio prezioso di tutti.”La cardiochirurgia creata e reinventata dalla tecnologia”, è il tema dell’intervento di Di Giammarco. Gli altri due relatori sono l’ing. Tommaso Ghidini, Capo della Divisione di strutture, meccanismi e materiali dell’Agenzia Spaziale Europea che affronterà un argomento affascinante che di certo terrà alta l’attenzione e la curiosità: “La missione su Marte e le sue ripercussioni sulla terra”, e Padre Franco Annichiarico.
La Cerimonia di consegna del Premio “Tilde Lametti” si terrà a Lanciano, sabato prossimo 26 maggio, con inizio alle 16.00, nel sala convegni del Polo Museale. Insieme alla Presidente Cesira Veri e al Prof Gabriele Di Giammarco ci saranno la presidente regionale del CIF Franca Peluso Aloisi, l’assessore regionale alla Sanità Silvio Paolucci, il Sindaco di Lanciano e Presidente della Provincia di Chieti Mario Pupillo e l’on. Camillo D’Alessandro. Moderatrice dell’incontro la giornalista Maria Rosaria La Morgia.