Le previsioni meteo in Abruzzo di mercoledì 30 novembre: si parte con la pioggia, poi le schiarite
SITUAZIONE: La nostra penisola continua ad essere interessata da una perturbazione atlantica che ha raggiunto le estreme regioni meridionali attivando il richiamo di aria fredda dai vicini Balcani verso le nostre regioni adriatiche. Di conseguenza, come anticipato nei precedenti aggiornamenti, fenomeni di instabilità hanno nuovamente raggiunto le coste Marchigiane, Abruzzesi e Molisane con rovesci sparsi, anche a carattere temporalesco, in graduale miglioramento a partire dalla tarda mattinata e, soprattutto, nella seconda metà della giornata. Gli ultimi aggiornamenti dei modelli matematici evidenziano, tuttavia, un nuovo probabile peggioramento delle condizioni atmosferiche a partire dalla serata-nottata di venerdì e nel corso del fine settimana, a causa della persistenza di una vasta area di instabilità sul Mediterraneo occidentale che, alla base dei dati attuali, determinerà la formazione di sistemi nuvolosi diretti nuovamente verso la nostra penisola, in particolare verso il settore occidentale della nostra penisola: vedremo.
PREVISIONE: Sulla nostra regione si prevedono condizioni iniziali di cielo nuvoloso o molto nuvoloso nel Teramano, nel Pescarese e nel Chietino con rovesci sparsi, occasionalmente a carattere temporalesco, più probabili sulle zone costiere e collinari anche se, nel corso della mattinata, le precipitazioni potranno estendersi anche sulle zone montuose e pedemontane che si affacciano sul versante adriatico. Cielo parzialmente nuvoloso sulle zone interne con annuvolamenti alternati a schiarite ma senza fenomeni di rilievo; nel corso della giornata assisteremo ad un graduale miglioramento delle condizioni atmosferiche con precipitazioni in graduale attenuazione e schiarite che si manifesteranno anche sul versante adriatico.
Temperature: Generalmente stazionarie.
Venti: Deboli dai quadranti nord-orientali con possibili rinforzi lungo la fascia costiera.
Mare: Generalmente molto mosso.
— Previsioni di Giovanni De Palma