Processo Bussi bis: martedì la sentenza. Chiesti 23 milioni e 250 mila euro di risarcimenti ai cinque imputati .
Processo Bussi bis: martedì la sentenza con rito abbreviato per i cinque imputati accusati del reato di distribuzione di acqua avvelenata. Si tratta degli ex presidente dell’Ato Giorgio D’Ambrosio e dell’ex presidente dell’Aca Bruno Catena, dell’ ex’ direttore generale e dell’ex direttore tecnico dell’Azienda consortile acquedottistica Bartolomeo Di Giovanni e Lorenzo Livello e dell’allora responsabile del servizio Sian della Asl di Pescara Roberto Rongione. Le parti civili hanno chiesto al tribunale di Pescara risarcimenti per oltre 23 milioni di euro per danni alla salute, di immagine e patrimoniali. Il processo denominato Bussi bis è uno stralcio del filone principale legato alla scoperta della maxi discarica dei veleni a Bussi sul Tirino. Il pubblico ministero Anna Rita Mantini ha chiesto al giudice Maria Carla Sacco di derubricare il fatto da doloso a colposo con conseguente intervento della prescrizione.