È il giorno dei test di ingresso per le professioni sanitarie: per le prove dell’Università d’Annunzio, oltre a quella di Chieti, debutta anche la sede di Pescara.
L’effetto Covid, buono stavolta, potrebbe regalarci tanti preziosi infermieri in più, visto che è proprio questo l’indirizzo più gettonato tra le Professioni sanitarie, per accedere alle quali oggi è il giorno dei test di ingresso. E anche se le domande sono in calo, 73.000 a livello nazionale, sono comunque in numero superiore ai posti messi a bando (25.350, dei quali appunto 15.978 per infermiere).
IL SERVIZIO DEL TG8:
La prova di ammissione ai Corsi di Laurea delle Professioni Sanitarie attivati presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia, necessaria per avviarsi alla professione di Infermiere, Ostetrica, Fisioterapista, Logopedista, Tecnico di Radiologia o di Laboratorio, si è svolta in 37 Università italiane, nella nostra regione sono coinvolti gli Atenei di Chieti Pescara e L’Aquila.
Anche in Abruzzo le domande sono state in calo, una riduzione dovuta probabilmente al fatto che il Covid ha frenato l’affluenza degli studenti provenienti da fuori regione. Ma il fatto che gli aspiranti siano meno non vuol certo dire che siano pochi, per questo è stata riservata particolare attenzione ai percorsi di accesso e uscita, al distanziamento e all’uso obbligatorio delle mascherine.
All’Università d’Annunzio Chieti Pescara il complesso lavoro di preparazione è stato coordinato dalla professoressa Patrizia Di Iorio, presidente della Scuola di Medicina e Scienza della Salute dell’UdA. Per poter ospitare i 1.657 concorrenti nel pieno rispetto delle norme anti-Covid, la d’Annunzio ha utilizzato 36 aule nel Campus di Chieti e 14 nella sede di Pescara, dove sono state impiegate 60 unità della Cooperativa Byblos e 49 del personale tecnico-amministrativo. In viale Pindaro, come al Campus di Chieti, percorsi separati, entrate scaglionate e scrupolosa attenzione alla sicurezza anti Covid.
Sul totale delle 22 professioni sanitarie, sia a livello nazionale che in Abruzzo, entrerà in media uno studente su 3. La prova di ammissione, contemporanea su tutto il territorio nazionale, consiste in un questionario di 60 quesiti a risposta multipla, con domande diverse a seconda dei corsi e per il quale gli studenti hanno a disposizione 100 minuti. Tra le professioni ad attrarre maggiormente è quella di infermiere, con il +7% di domande, da 22.869 a 24.470; mentre calano invece le domande per il corso di Fisioterapista con -9% da 25.724 dello scorso anno alle attuali 23.300.