A settembre la gara per l’apertura dello Sprar per monitorare l’accoglienza di 90 profughi a Lanciano.
Il Comune di Lanciano ha fissato il suo cronoprogramma per il varo dello Sprar, cui la città frentana ha aderito, e che in concreto prenderà il via dal prossimo mese di settembre. E’ infatti in via di pubblicazione il bando da oltre 4 milioni di euro per l’individuazione del soggetto attuatore nel triennio 2018-2020, e la relativa gara sarà espletata entro il prossimo mese di settembre.
Una adesione convinta, quella della amministrazione Pupillo al sistema Sprar, ritenuto più efficace in quanto consente di limitare la proliferazione indiscriminata dei centri di accoglienza, e dall’altro di contenere ad un numero certo (90) il numero dei profughi da ospitare sul territorio cittadino. L’obiettivo è quello di attivare la struttura entro gennaio, quando assieme all’immobile, saranno operative anche le professionalità richieste dal bando: operatori, assistenti sociali, legali, psicologi e mediatori interculturali. Nel momento stesso dell’attivazione dello Sprar verrà inoltre smantellato il centro di accoglienza finora operativo sul territorio comunale, quello di Villa Elce, che attualmente ospita 15 migranti.