Fa notizia la proposta di cui si discute in commissione di vigilanza: aumentare la Tari agli alberghi che ospitano i profughi a Montesilvano. Lo Stato che fa guerra a… se stesso?
Ospiti i profughi nel tuo albergo? Non è più un albergo, ma è qualcos’altro: si trasforma n una diversa categoria ricettiva. E’ questa la logica da cui muove la proposta in discussione al Comune di Montesilvano per modificare -aumentandola- la tassazione sui rifiuti a carico delle strutture che accettano di ospitare profughi sul territorio comunale. L’obiettivo evidente è quello di scoraggiare, attraverso la leva fiscale, le attività degli operatori che hanno deciso di aprirsi all’ospitalità, riscuotendo i fondi statali destinati all’immigrazione. Le misure sono al vaglio della commissione di vigilanza presieduta da Anthony Aliano, che punta a disincentivare il fenomeno, evidentemente ritenuto nocivo per l’immagine della città.
Sarà chiesto un parere preventivo alla Corte dei Conti e all’Agenzia delle Entrate; e sarà del resto istruttivo sapere qual’è l’orientamento degli organi dello Stato nei confronti di una misura che disincentiva i programmi di altri organi dello stesso Stato. E sarà interessante vedere come la prenderanno gli imprenditori che si sono convertiti all’ospitalità dei profughi per risollevare le proprie attività, oltre che per motivi umanitari. Anche nei loro confronti, se passasse la stangata, lo Stato con una mano darebbe e con l’altra… riprenderebbe.
SULLA NOTIZIA INTERVIENE SEL DI MONTESILVANO (Nota a firma Daniele Licheri e Fiorangelo Cutilli):
“Il Sindaco Maragno e la sua maggioranza potrebbero proporre direttamente di innalzare un muro con il filo spinato all’ingresso della città, magari con un bel cartello dedicato alle donne e ai migranti, “lasciate ogni speranza o voi che entrate”. Si perchè la bizzarra idea di penalizzare gli albergatori che scelgono di accogliere i profughi aprendo le porte delle loro strutture, innalzando la TARI sa di beffa. Aliano oggi ci spiega attraverso i giornali che, «bisogna inserire gli alberghi che perdono la propria connotazione turistica per aver accolto i migranti, in un’altra categoria tra quelle previste per l’applicazione della quota variabile della tariffa Tari, e il consequenziale aumento della relativa aliquota ai massimali previsti.” Come dire voi accogliete e noi vi bastoniamo. Crediamo che chi sceglie di essere ospitale sobbarcandosi il dramma umano di tante persone in fuga da guerra e cambiamenti climatici debba essere supportato e ringraziato dall’amministrazione comunale. Non il contrario. Inoltre ricordiamo al sindaco che quella degli albergatori e una scelta di fornire un servizio chiesto e regolato dallo stato. Scopriamo cosi che oltre ad essere sessisti al comune di Montesilvano sono anche razzisti. Consigliamo al Sindaco Maragno e a Aliano di partecipare alla grande manifestazione di domenica prossima a Pescara contro il Razzismo. Potrebbero imparare finalmente che la diversità e l’accoglienza sono valori universali a cui chi amministra dovrebbe sempre far riferimento”.
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