Progetto Case L’Aquila: bollette da 9mila euro, pronto un esposto in Procura

Sulle maxibollette che stanno arrivando in questi giorni agli inquilini del Progetto Case a l’Aquila (alcune toccano anche i 9mila euro) il coordinamento Edilizia Residenziale Pubblica vuole vederci chiaro e sono diverse le domande poste al Comune.

Il coordinamento chiede di verificare le cause dei disguidi sulle bollette arrivate in ritardo o non pervenute, ed inoltre chiede la rateizzazione e di provvedere con la stessa logica per i consumi (ancora non emessi) dal 2018.

Ma c’è di più. Il coordinamento sta presentando un esposto alla Procura e non solo per la mancata applicazione dei canoni sociali agli ex affittuari Ater trasferiti al piano case.

Gli inquilini chiedono anche di avere accesso alle convenzioni fatte per la manutenzione del Progetto Case, con particolare riferimento a quella con l’Antas: anche qui sono diverse le domande che pongono al Comune.

Fatto sta che a l’Aquila non si parla d’altro, e la vicenda appare mal gestita forse sin dall’inizio. Ciò che spaventa è il dover pagare in un’unica soluzione, come ha già detto l’assessore al patrimonio Vito Colonna. Sulla situazione del Progetto Case c’è anche una relazione inviata dalla commissione garanzia e controllo alla Corte dei Conti.

 

L'autore

Carmine Perantuono
Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.