Altro colpo all’indotto Honda. La Progetto Meccanica di Casoli (ex Verlicchi) cessa l’attività. Restano disoccupati 23 lavoratori
Dopo la notizia della chiusura della Cometa, che ha mandato a casa i suoi 39 dipendenti, nuova doccia fredda per l’indotto Honda. Ad annunciare la cessazione dell’attività è la Progetto Meccanica di Casoli. Si tratta di una fabbrica, la ex Verlicchi, che ha come unico cliente proprio la Honda di Piazzano di Atessa e che produceva telai e forcelle per gli scooter Sh25 e 150. La chiusura è l’epilogo di una lunga crisi e di una aspra vertenza per i 23 lavoratori, sostenuti dalla Fiom Cgil anche con uno sciopero a oltranza, e con la mancata sottoscrizione di ogni accordo tra il sindacato e la proprietà della Mevepa srl.
Il segretario generale della Uilm-Uil Chieti-Pescara, Nicola Manzi, interviene con un appello alla Honda: “La Uilm chiede massima attenzione per i lavoratori di queste aziende che per decenni hanno contribuito al successo del marchio giapponese. Chiediamo che si sostenga la ripresa dello sviluppo riportando sul territorio lavoro, professionalità e competenze che hanno fatto grande il nome della Honda Italia in Europa e nel mondo”.