“D’Alfonso intende andare avanti con il project financing dell’ ospedale di Chieti, ma è tempo perso” secondo Mauro Febbo, presidente della Commissione di vigilanza che ha audito il governatore.
Febbo si dice insoddisfatto perché il presidente “non ha spiegato neanche oggi come superare tutte le criticità sollevate ed emerse da ultimo dal Rup ing. Emidio Primavera, dopo quelle irrisolte e insormontabili riscontrate dal precedente Rup della Asl Filippo Manci che si è avvalso anche di due consulenti esterni (avv. Veronica Vecchi e avv Delia Leone) rimettendo entrambi pareri negativi e contrari sulle procedure adottate in merito all’iter. Una regione sorda che intende calpestare la sanità pubblica per portare avanti un progetto di finanza che non ha, ad oggi, i piedi e i numeri per camminare. Ormai sono tre anni che questo progetto viene passato da Rup in Rup come una patata bollente e nessuno ha l’intenzione di prendersi la responsabilità di chiudere l’iter nonostante che l’opera è stata avocata sotto la tutela della Regione. Pertanto – conclude Febbo – continuerò a monitorare tutto l’iter e la fondatezza e concretezza dei pareri che oggi la Regione è chiamata a rilasciare. Il SS Annunziata necessita di interventi urgenti per i gravi e conosciuti problemi esistenti sul alcune specifiche palazzine e oggi, invece, la Regione dopo tre anni insiste su un percorso artificioso e poco chiaro come quello intrapreso con questo project financing da sviluppare nel nosocomio di Chieti”.