Il diavolo è nei dettagli. Un racconto del prof. Stefano Civitarese su autodichiarazioni e dintorni ai tempi del lockdown Covid-19 all’italiana. Ovvero di una giornata (quasi)-tipo di accademici sull’orlo di una crisi di nervi. Ovvero, ancora, cosa scrivere nel modulo di “autodichiarazione” per andare a fare la spesa.
Un “divertissement” ispirato al momento tragico ma non serio, quello a firma del prof. Stefano Civitarese Matteucci, docente di Diritto Amministrativo all’ Ud’A alle prese con l’autodichiarazione. Un racconto che però non è una fiction, ma la descrizione di una realtà concretissima appartenente all’era del coronavirus, in cui tentenna la logica, tentenna il diritto, si rasenta la psicanalisi.