A fianco dell’inchiesta principale su Palazzo Carli a L’Aquila decolla un filone-bis. Indagati due funzionari comunali.
La nuova inchiesta della Procura aquilana si riferisce al pagamento del quarto e quinto stato di avanzamento lavori, per un importo di circa un milione di euro. Questi fondi -hanno ricostruito gli investigatori della squadra mobile- piuttosto che essere versati alla società aquilana Silva, sarebbero stati messi nella disponibilità del curatore fallimentare della sua capogruppo Steda. Di qui l’accusa, ipotizzata dal Pm David Mancini, di mancata esecuzione dolosa di provvedimento giudiziario, che è contestata al Rup della messa in sicurezza di Palazzo Carli ed al responsabile del settore ricostruzione privata del Comune Coinvolto nell’inchiesta anche il curatore fallimentare della Steda spa.