Raffica di arresti per droga a L’Aquila

Due operazioni della Polizia di Stato messe a segno nelle ultime ore contro lo spaccio di droga a L’Aquila e nell’hinterland

Ieri sera gli agenti della Squadra Mobile aquilana hanno tratto in arresto un cittadino magrebino per detenzione al fine di spaccio di stupefacenti. Il venticinquenne domiciliato a L’Aquila, con precedenti specifici, è stato fermato e controllato dopo essere sceso da un autobus proveniente da Avezzano. Durante il controllo, ben nascosti nel cappuccio del giubbotto che indossava, gli agenti hanno rivenuto dieci panetti di “hashish”, del peso complessivo di circa cinquecento grammi. La perquisizione domiciliare effettuata subito dopo presso l’abitazione aquilana dello straniero, ha permesso di trovare due bilancini di precisione, due involucri di “cocaina” ed ulteriori grammi 0,50 di “hashish”.

In una seconda operazione, sempre ieri pomeriggio di ieri, la Polizia di Stato ha arrestato in flagranza un 50enne ed un 43enne,  entrambi aquilani e residenti nella frazione di Paganica, per detenzione e produzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, ma anche per resistenza e lesioni aggravate a pubblico ufficiale.

A seguito delle segnalazioni di movimenti sospetti nella zona di Paganica, gli agenti della Volante hanno intercettato un’utilitaria con a bordo due persone, già note alle forze di polizia, dirette da via Casale in Via Evangelista.I due hanno tentato di fuggire e, poco prima di essere raggiunti, il passeggero ha gettato dal finestrino degli involucri di cellophane ed una scatoletta verde. Quando è stata bloccata la macchina, i due hanno tentato la fuga a piedi in diverse direzioni, ma sono stati prontamente fermati dagli agenti, nonostante le lesioni riportate a seguito di  una breve colluttazione. Sul posto sono poi giunte altre pattuglie in ausilio. Recuperata la scatoletta verde gettata dal finestrino, con 4 grammi di cocaina. I due uomini erano in possesso di denaro contante, per un valore complessivo di 1875 euro  provento dell’attività illecita. La perquisizione domiciliare nell’abitazione di uno dei due arrestati, attualmente inagibile a causa del sisma, ha permesso di rinvenire materiale per la fabbricazione ed il confezionamento di sostanza stupefacente. In due tazzine di porcellana c’erano all’interno della polvere bianca, successivamente analizzata ed identificata per LSD, vari involucri di cellophane pronti per il  confezionamento, un pezzo di sostanza stupefacente dalle caratteristiche dell’Hashish per un peso lordo di circa 11 grammi, una dose di Marjuana, tutto debitamente sequestrato.

L'autore

Carmine Perantuono
Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.