Referendum Lega: in Cassazione le firme di otto consigli regionali tra cui l’Abruzzo a sostegno del quesito sulla legge elettorale.
Una delegazione, guidata dal vicepresidente del Senato Roberto Calderoli, ha depositato stamani in Cassazione il quesito per proporre un referendum sulla legge elettorale. La richiesta prevede di abrogare la parte proporzionale del Rosatellum. A sostegno i consigli regionali di Veneto, Sardegna, Lombardia, Friuli, Piemonte, Abruzzo, Liguria e Basilicata.
“L’Abruzzo, nonostante la dura opposizione delle minoranze, è oggi presente da protagonista a Roma per depositare il quesito referendario sul referendum abrogativo riguardante le disposizioni del sistema elettorale della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica concernenti l’attribuzione dei seggi in collegi plurinominali con metodo proporzionale”. Ad affermarlo sono i Consiglieri regionali Fabrizio Montepara e Simone Angelosante, delegato e vice delegato alla presentazione del quesito referendario. “Le 8 Regioni che dal Nord al Sud dell’Italia hanno approvato la presentazione del quesito refendario hanno compiuto un atto di coraggio verso il popolo – proseguono i Consiglieri della Lega – perché con il sistema elettorale maggioritario il voto degli Italiani torna ad essere sovrano: semplicemente verrà eletto il candidato che conseguirà il maggior numero di voti. È un referendum che da voce al popolo, che ristabilisce un rapporto diretto tra l’elettore e l’eletto, evitando che possano esserci quegli accordi di palazzo che stanno minando la nostra democrazia”. “A livello legislativo – concludono Montepara e Angelosante – l’interpretazione di precedenti sentenze di Cassazione ha dimostrato che il Referendum è accoglibile e quindi auspichiamo che la Corte dia ragione a tutte queste Regioni che oggi hanno compiuto un’azione in difesa della democrazia nel rispetto della nostra Costituzione”.