“Il nostro progetto va avanti forte del risultato ottenuto, un impegno che non vogliamo disperdere”. Alessandro Lanci, presidente di Nuovo Senso Civico, il più votato nella lista Legnini Presidente in provincia di Chieti, annuncia i programmi futuri.

Ha scelto di aspettare un po’ di giorni prima di fare il punto sul risultato elettorale. Alessandro Lanci, presidente di Nuovo Senso Civico e candidato alle regionali, nella lista Legnini Presidente, dove è risultato il più votato in provincia di Chieti con 1845 preferenze.

L’amarezza c’è per quel pugno di voti che avrebbe fatto la differenza, ed avrebbe fatto scattare il seggio in provincia di Chieti.  Ma l’esperienza non andrà dispersa, ha deciso con compattezza Nuovo Senso Civico riunendosi all’indomani del voto.

“Sono davvero tanti i giovani che si sono avvicinati al nostro movimento e che stanno mostrando una concreta attenzione ai nostri programmi – ha sottolineato Lanci – tanta la gente che ci spinge a continuare e credo che bisogna ripartire proprio da questo risultato, un consenso che non va vanificato, ma concretizzato con una presenza forte e attenta sul territorio. La nostra è stata una campagna elettorale portata avanti grazie alla presenza e al lavoro dei tanti amici di Nuovo Senso Civico, credo di essere stato tra i candidati quello che ha avuto maggiori attacchi, ma non ho mai risposto a provocazioni, nemmeno a quelle più pesanti e ingiuste.  Bruciano quei 78 voti presi a Treglio dopo anni di battaglie contro il sansificio, anni di lotte, di fatica, di procedimenti penali che avrebbero meritato ben altro riconoscimento”.

E Lanci guarda al futuro:

“Andremo avanti con questa esperienza e con il nostro progetto, non dobbiamo disperdere il risultato ottenuto, continueremo ancora con maggior forza ad affrontare i temi a noi cari, ma non sarà solo l’ambiente al centro della nostra attenzione, cercheremo di stimolare la maggioranza su argomenti importanti, e saremo vigili, pronti a fare una opposizione costruttiva e combattere le battaglie in cui crediamo. Giovanni Legnini per noi era e rimane l’interlocutore più rappresentativo e influente per le istanze del nostro territorio e per l’affinità di vedute su temi di tale portata”.

Il servizio del Tg8