Con due documenti e una serie di iniziative sul territorio, il Partito Democratico apre il cantiere programmatico per l’Abruzzo.

Verso l’alternativa. Il Pd regionale si organizza anche in vista dei prossimi appuntamenti elettorali ma non solo e presenta due documenti, tra cui il vademecum per la Prossima Generazione Abruzzo, per la consultazione del Comitato delle Idee con personalità abruzzesi, dei circoli, delle amministratrici ed amministratori locali, delle forze politiche, civiche, sociali, associative, dei movimenti, delle rappresentanze datoriali e sindacali.

Un documento “Tesi per l’Abruzzo” che in 25 punti tocca diversi temi come Pnrr, transizione ecologica, politiche comunitarie, istruzione, cultura, lavoro e moltissimo altro con tanta attenzione ai giovani riassunti poi in un vademecum che sarà offerto ai circoli che potranno dare il loro contributo.

Il Pd si pone come partito aperto, hanno detto i presenti, e lo ha fatto anche durante la pandemia ascoltando tutti mentre la Regione decideva di chiudersi al dialogo, hanno ribadito.

Le reti dei circoli e degli amministratori sono una risorsa per la comunità. La creazione dei coordinamenti delle segreterie e dei segretari di circolo, delle amministratrici e degli amministratori e l’impegno dei ricostruttori sui territori dove il Pd fa più fatica va in questa direzione per creare strumenti e percorsi che rendano semplice la partecipazione alla vita politica del partito.

A parlare di questi argomenti Michele Fina e Daniele Marinelli, segretario e responsabile Organizzazione del Pd Abruzzo, assieme ad altri dirigenti del partito.

In questo momento, hanno ribadito Marinelli e Fina, è tempo di costruire un’alternativa a chi governa male la Regione Abruzzo. L’aspetto importante è che il documento è stato costruito raccogliendo molti contributi.

Una proposta, quella presentata, che ha un’anima, per il Pd, e ha una visione del futuro rispetto alle azioni invece messe in campo a livello regionale. Anche il tema delle infrastrutture non è di secondaria importanza e il Pd ci sta lavorando affinché l’Abruzzo abbia un ruolo da protagonista per trascinare nello sviluppo anche le aree interne.

Anche la lotta alle disuguaglianze rispetto all’accesso alle pari opportunità e possibilità è al centro del progetto.
Il Pd attuale è impegnato a valutare le priorità per l’Abruzzo perché questa volta non si può sbagliare, si è sottolineato, visto il momento storico nazionale e locale e ciò richiede che le scelte di programmazione siano precise e oculate. Per questo si parte con largo anticipo ai fini delle nuove linee programmatiche per un nuovo governo in Abruzzo.

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