Rigopiano: il docufilm sulla tragedia dovrà essere visionato dai familiari delle vittime e il loro parere sarà decisivo per la messa in onda prevista in Rai.
La trasmissione di Michele Santoro, prevista e programmata per il 2 giugno, dovrà prima raccogliere il consenso dei parenti delle vittime, che ne prenderanno visione lunedì 29 maggio.
“Le famiglie desiderano giustizia e le telecamere devono essere utilizzate esclusivamente per aiutarle ad ottenerla”, ha dichiarato Gianluca Tanda, coordinatore del comitato delle vittime della tragedia.
Lo stop preventivo alla messa in onda del docufilm è giunto a seguito della notizia secondo cui nel programma sarebbero inseriti filmati inediti dei vigili del fuoco durante le operazioni di soccorso: materiale che dovrebbe essere prima di tutto visionato dalla procura della Repubblica e secretato, qualora risultasse di interesse per le indagini in corso.
Non è la prima volta che i parenti delle 29 vittime della valanga che si è abbattuta sull’hotel Rigopiano lo scorso 18 gennaio si oppongono alla spettacolarizzazione del loro dolore: era accaduto anche con il progetto della fiction da avviare in autunno dalla Taodue di Pietro Valsecchi e ora è stata la volta del docufilm di Santoro.