A tre mesi dalla tragedia in cui una valanga travolse l’hotel Rigopiano portandosi via 29 vite, familiari e amici delle vittime hanno ricordato la tragedia con un partecipato flash mob a Pescara.
Un grande cerchio umano per ricordare i propri cari è stato uno dei momenti più toccanti con cui il flash mob, organizzato dal Comitato Vittime Rigopiano, ha preso il via. Tanti i partecipanti al corteo, che hanno sfilato per le vie del centro cittadino di Pescara con un nastro bianco legato al braccio: un corteo silenzioso, aperto dai bambini di Farindola, che sono giunti nella centralissima piazza salotto, dove spiccavano le foto delle vittime e alcuni striscioni con le frasi “Un muro di neve, il fuoco del nostro amore” e poi ancora “I nostri angeli meritano giustizia. Noi la chiediamo per loro”.
In piazza della Rinascita i familiari delle vittime, tenendosi per mano, hanno formato un grande cerchio. Il suono della tromba ha annunciato l’arrivo dei bambini che, come corse la valanga sul resort, sono corsi verso il cerchio, dove hanno scritto sulla pavimentazione della piazza i nomi delle persone morte a Rigopiano. Ad animare il flasb mob le note della canzone di Ivana Spagna, Il Cerchio della Vita. Infine, 29 colombe bianche sono state liberate in cielo in ricordo delle vittime di quel terribile 18 gennaio di tre mesi fa.
Fra i partecipanti anche i sindaci di Pescara e di Farindola, Marco Alessandrini e Ilario Lacchetta, il vice sindaco e il presidente del Consiglio Comunale del capoluogo adriatico, Antonio Blasioli e Francesco Pagnanelli.
VIDEO: IL FLASH MOB A PESCARA
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